Come incrementare il punteggio SEO per ecommerce

Come incrementare il punteggio SEO per ecommerce

02/02/2022 Off Di Jasmine

Operare con strategia in ambito web significa anche scrivere in modo da avere un alto punteggio SEO per e-commerce. Strutturare un sito e riempirlo di contenuti SEO vuol dire avere maggiori possibilità di ottimizzare le conversioni, aumentando traffico e vendite. Ecco perché tale tecnica è da tenere ben presente fin dal principio, sia in caso di nuove pagine web, sia in ambito di ristrutturazione dell’intero sito.
Per fare SEO per ecommerce non basta individuare le giuste parole chiave, ma è opportuno lavorare a più ampio raggio, attraverso la SEO on-page e off-page per ottimizzare l’esperienza di acquisto dell’utente.
Per operare al meglio, lo Spam Score Moz (https://www.spider-link.it/cose-lo-spam-score-di-moz) può essere un valido strumento alleato.

SEO on-page e SEO off-page

La SEO on-page è volta a migliorare l’ottimizzazione dei motori di ricerca relativamente all’analisi delle tue pagine web, le quali possono quindi essere da te gestite in maniera diretta, mentre la SEO off-page interessa tutti quelle metodologie “esterne” che utilizzi per incentivare il tuo sito cercando di migliorarne il posizionamento nella pagine SERP. La strategia di link building, ad esempio, appartiene alla SEO off-page ed è analizzabile attraverso i tool di Seo Moz al fine di ottenere un valore di SEO score ottimale.

Come ottenere un buona valutazione SEO

Scrivere in ottica SEO per ecommerce significa puntare ad ottenere un buon punteggio SEO (SEO score) facendo in modo che i motori di ricerca possano premiare i contenuti con un buon posizionamento. In questo modo il tuo sito comparirà tra i primissimi posti della pagine dei risultati di ricerca. Ecco alcuni suggerimenti in proposito.

  • Kayword: la parola chiave deve rappresentare il fulcro sul quale incentrare l’argomentazione del contenuto e dovrebbe corrispondere il più possibile alle ricerche degli utenti del web. Ultimamente si stanno usando anche le parole chiave a coda lunga che consistono nell’inserimento di più termini tra loro collegati in modo da generare una ricerca ancor più precisa e quindi meno concorrenziale. Ci sono dei tool che agevolano la scelta della keyword valutandone la competitività. Per l’ecommerce è buona cosa individuare delle parole chiave in linea ai prodotti venduti.
  • Struttura del sito: per spingere il tuo ecommerce dovresti pensare ad una struttura semplice e intuitiva che possa generare fluidità nella navigazione, anche grazie ad un sito responsive che facilita la consultazione da smartphone e tablet.
  • Schede prodotto: anche la scheda prodotto deve essere vista come un contenuto e come tale deve avere una parola chiave intelligente e capace di essere attuale ed al tempo stesso esplicativa. Una buona tecnica è redigere la scheda con l’uso di keyword secondarie che dovrebbero indicare eventuali sinonimi della principale, sempre con riferimento al prodotto proposto.
  • Tag Title e Meta Description: importantissimo è il titolo che viene assegnato alla pagina poiché viene visualizzato nelle pagine SERP e quindi è frutto di analisi di Google. Allo stesso modo la Meta Description deve essere efficace e immediata, facendo capire al lettore in una riga cosa troverà nella tua pagina.
  • Formattazione: la SEO per ecommerce prevede una buona formattazione che consiste in una divisione dei testi in paragrafi con titoli almeno H2 e H1, un titolo H1 di impatto, l’uso di elenchi puntati per comunicare informazioni concise e immediate e l’impiego del grassetto sulle parole chiave.

Oltre a quanto indicato vi sono altri accorgimenti che possono favorire un SEO score elevato.

La link building strategy appartiene alla SEO off-page ed è molto importante per poter promuovere il tuo sito di ecommerce.
Esagerare con i collegamenti, però, risulta controproducente. Infatti lo Spam score è un valore percentuale di penalizzazione riferito a siti simili a quello analizzato.
I tool di SEO Moz, come Spam Score Moz, offrono calcoli verosimili per poter svolgere tale valutazione, andando a scandagliare i link inseriti, valutando la qualità dei testi scritti e l’autorevolezza del sito esterno.