Il volo dei droni: ecco le leggi e i regolamenti che bisogna conoscere

Quando si parla di un argomento particolarmente delicato come il volo dei droni, non si può fare a meno di considerare tutto ciò che riguarda i relativi regolamenti. Come si può facilmente intuire. Questi sono studiati appositamente per offrire a tutti gli interessati una migliore comprensione di come debbano funzionare questi dispositivi, quali sono le loro maggiori particolarità e quali normative bisogna rispettare. A differenza di quel che si potrebbe pensare, le leggi da rispettare per capire come vengono regolarizzati i voli dei droni non sono difficili da capire. Bisogna solo dedicare alla questione un paio di minuti, in modo da capire quali sono i punti salienti relativi alla regolamentazione dei droni, quali sono i fattori a cui bisogna prestare maggiormente attenzione e così via.

Per esempio, bisogna capire se serve possedere il patentino per il drone oppure quali sono, precisamente, i regolamenti da rispettare. Vuoi avere altre info? In tal caso puoi trovarle qui: https://www.dronext.eu/patentino-drone.

Il nuovo regolamento europeo per il volo dei droni

A regolare l’utilizzo dei droni esiste un nuovo regolamento europeo per il corretto utilizzo dei Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto (SARP). Si tratta di normative che regolamentano l’utilizzo dei droni su tutto il territorio europeo. In primo luogo esso abolisce la differenza che intercorre tra l’uso ricreativo e quello professionale. Al contempo viene allargata l’area di operatività: oggi i droni si possono usare con successo anche negli scenari a basso rischio.

Per capire se sia possibile utilizzare un drone oppure no e, soprattutto, dove farlo, occorre ricordarsi della differenza che intercorre tra il drone a uso ludico/ricreativo e quello professionale. Ogni velivolo ora possiede una classe di rischio, che in primo luogo dipende soprattutto dal suo peso. La maggior parte dei droni rientra nella categoria dei droni di tipo Open, che a sua volta si suddivide in ben 3 sottocategorie: A1, A2 e A3. Ognuna di queste categorie opera in base alle proprie specificità e per nessuna occorre possedere delle specifiche autorizzazioni.

La conseguenza di questa scelta è la possibilità di far volare i droni anche nelle aree urbani, senza il vincolo della distanza dei 150 metri, inserito nella revisione precedente delle normative europee in merito.

Persiste l’obbligo di Attestato di Competenze e d’immatricolazione?

Anche in questo caso moltissimo dipende dal peso: per i droni dal peso inferiore ai 250 grammi è sempre obbligatorio possedere un attestato di competenza in aggiunto a una d’immatricolazione per sé stessi e per il drone. Tale operazione può essere svolta in Italia grazie alla piattaforma ti tipo D-Flight. Tuttavia, c’è un’esclusione di cui bisogna necessariamente ricordarsi: qualora il drone fosse in possesso di un sensore in grado di rilevare i dati personali, l’immatricolazione del velivolo sprovvisto del pilota sarebbe obbligatoria. Al contempo, tale obbligo verrebbe meno qualora il drone fosse classificabile come un giocattolo adatto fino ai 14 anni di età.

I limiti per l’uso del drone

I limiti dipendono tutti dalla tipologia del drone. Come già accennato, la categoria A non prevede alcun limite relativo al sorvolo delle aree urbane, ma ci sono comunque delle piccole differenze relative alla sottocategoria del drone. Per esempio, alcuni di questi richiedono comunque la possessione di un particolare certificato. Gli altri droni, che risultano anche più pesanti e potrebbero presentare delle caratteristiche più pericolose per le persone, devono essere utilizzate con una maggiore attenzione. Difatti, per via del loro maggiore peso hanno anche un maggiore rischio di cadere. Ciò significa che potrebbero comportare dei più alti danno all’atto di caduta.

Il miglior consiglio che si possa dare nelle situazioni come queste è informarsi adeguatamente a proposito della classe del proprio drone prima di utilizzarlo, per capire qual è la sua classe, cosa può fare il drone e cosa no, quali sono le sue particolarità e quali pericoli potrebbe comportare per gli altri.