La lamiera: i principali metodi di lavorazione

La lamiera: i principali metodi di lavorazione

28/06/2022 Off Di Jasmine

La lamiera è sostanzialmente una lastra di metallo ottenuta da processo di laminazione delle bramme, ovvero prodotti siderurgici ottenuti attraverso un colata di metallo allo stato liquido.
I lamierati ottenuti, a questo punto, vengono trasportati verso appositi stabilimenti di lavorazione, confezionandoli in bobine di vari spessori e larghezze con lo scopo di semplificarne il trasporto verso la destinazione finale.

Una volta raggiunto lo stabilimento che si occuperà della lavorazione, la bobina viene svolta e spianata in maniera tale da eliminarne la curvatura. Dopodiché, quest’ultima verrà sezionata ottenendo dei fogli in lamiera di dimensioni variabili a seconda delle richieste dei clienti.
Per far si che questo processo sia fattibile sono tuttavia necessarie apposite attrezzature specifiche, che possono essere acquistate anche di seconda mano visitando il sito di Evomach, che si occuperà della vendita e dell’assistenza relativa all’attrezzatura per lattoneria usata in quanto vanta un vasto catalogo di diverse macchine per lamiera usate.

Ma quali sono esattamente le tipologie di lavorazione atte a trasformare un foglio di metallo nel prodotto finale.

Sostanzialmente, queste possono essere riassunte in tre punti, ovvero:

  • sagomatura;
  • formatura;
  • assemblaggio.

In questo articolo approfondiremo il processo di sagomatura e quello di formatura.

Sinteticamente, con la sagomatura viene impresso al foglio di metallo il contorno desiderato, con quello di foratura si ottengono le caratteristiche necessarie a trasformare un prodotto sagomato in uno tridimensionale. Queste due lavorazioni, che possono essere effettuate anche impiegando macchine per lattoneria usate, avvengono seguendo diverse fasi di lavorazione che noi chiameremo taglio, stampaggio e piegatura.

Il Taglio

La prima lavorazione a cui sottoporre la lamiera è rappresentata indubbiamente dal taglio. A tal proposito, il sistema più diffuso per effettuare questa operazione è detto cesoiatura. Tuttavia, ad esso si sono aggiunti sistemi più recenti e innovativi, tra i quali troviamo l’ossitaglio, il taglio ad acqua, il taglio al plasma e quello laser.

Lo stampaggio

Lo stampaggio comprende moltissime operazioni utili per ottenere tutte le sagomature necessarie e le formature utili al fine di costruire il prodotto desiderato. Per questo processo si utilizzano macchinari che imprimo al foglio in lamiera delle deformazioni di natura permanente.
L’operazione di stampaggio viene eseguita, di solito, immediatamente dopo quella di taglio ed è costituita da due distinte fasi di lavorazione, ovvero la sagomatura e la formatura.
Tutto ciò che prevede lo stampaggio vede impiegate macchine per la lavorazione della lamiera, anche usate, che consistono sostanzialmente in presse e stampi.

La piegatura

Il processo di piegatura prevede invece una lavorazione di natura plastica, esattamente come la precedente, e si esegue subito dopo la sagomatura della lastra in metallo. Questa operazione deve essere eseguita impiegando macchine denominate presse piegatrici. In sostanza, i fogli di lamiera inseriti nella pressa piegatrice verranno sottoposti a delle pieghe rettilinee e parallele.
L’operazione di piegatura, inoltre, potrà essere eseguita anche su porzioni di lamiera piuttosto estese. Il tutto senza incorrere in particolari problemi.

In conclusione possiamo quindi affermare che le lavorazioni che riguardano i fogli in lamiera, di vari spessori e dimensioni, possono essere eseguite solamente impiegando grandi e pesanti macchinari realizzati appositamente per questo settore, e che possono essere acquistati anche di seconda mano.
Inoltre è bene sottolineare che questi ultimi dovranno essere utilizzati solamente da personale altamente qualificato, al fine di evitare spiacevoli e talvolta gravi infortuni.