Perché vengono le vesciche in bocca?

Perché vengono le vesciche in bocca?

30/09/2021 0 Di Jasmine

La stomatite aftosa è una delle patologie più comuni in odontoiatria.

Come spiega Dentalpharma.it, provoca delle lesioni nella la mucosa orale e a seconda della loro gravità i tempi di guarigione possono essere più o meno lunghi.

Ma perché si vengono a creare queste vesciche in bocca? Quali sono le cause scatenanti che determinano la loro formazione?

Vediamolo insieme.

Cosa sono le afte e quali sono i sintomi

Come sopra anticipato, quando parliamo di vesciche orali, facciamo riferimento a delle lesioni che si vengono a creare nelle parti molli della bocca, come labbra, lingua, palato e gengive.

Le vesciche in bocca assumono una forma rotonda dal colore bianco o giallo, circondato da un alone rosso, sintomo di infiammazione.

In genere il loro diametro può andare dai 2 ai 5 millimetri, ovviamente il tutto dipende dal tipo di infiammazione e dal livello di gravità della lesione. Sono, infatti diverse le tipologie di bolle che si possono venire a creare in bocca.

Tra queste rientrano: la stomatite aftosa minore, la stomatite aftosa maggiore e la stomatite aftosa erpetiforme.

La stomatite aftosa minore è la più comune colpisce circa più dell’80% della popolazione. Si tratta di piccole vesciche che si vengono a creare nella mucosa orale e misurano all’incirca 1 cm di diametro. Questa tipologia di lesione, quindi, non è molto grave, tanto che i tempi di guarigione previsti sono di una settimana.

La stomatite aftosa maggiore, invece, è più grave della precedente e colpisce all’incirca il 15% della popolazione. Questa tipologia di afte è più grandi di 1 cm di diametro e possono permanere all’interno della bocca anche per due settimane. Inoltre, possono essere abbastanza dolorose e lasciare qualche cicatrice.

La stomatite aftosa erpetiforme è la più grave tra le tre, in quanto a formarsi non è una solo ulcerazione, ma un insieme di lesioni, che possono raggiungere anche il centinaio. Questa tipologia di lesione, per fortuna, è molto rara e colpisce circa il 5% della popolazione. Può raggiungere 1 o 2 cm di diametro e richiede anche maggior tempo per la guarigione.

Ma quali sono i principali sintomi?

La presenza delle ulcere in bocca presenta molto fastidio e tra i sintomi più comuni rientrano: il dolore, che può diventare anche molto forte, soprattutto quando si mangia del cibo o si parla; il rossore; il bruciore; la febbre (sintomo della presenza di un’infezione, si manifesta soprattutto nel caso di vesciche con un alto livello di gravità); gonfiore dei linfonodi sotto la mandibola (ma solo in casi particolari, con la presenza di infezioni gravi).

Le cause delle bolle in bocca

Ma cosa determina la comparsa sulle mucose orali di queste bollicine? Ce lo spiega il sito dentistico Dentalpharma.it.

Le cause possono essere diverse e di varia natura. Conoscerle è fondamentale anche per cercare di prevenire l’infezione e il peggioramento della gravità dell’ulcera.

L’ipotesi che prevale, in merito alla formazione delle afte, è che queste abbiano origine a causa di situazioni in cui si manifesta un certo stress psicofisico.

In genere, il fatto più comune dal quale si generà l’ulcera sono gli episodi di traumi involontari, come il mordersi il labbro o la lingua mentre si mangia, oppure lo strofinamento energico dello spazzolino durante la routine di pulizia dentale.

Ma questa non è l’unica causa.

Altri fattori determinanti potrebbero derivare da un’alimentazione sbagliata, ricca di alimenti piccanti e grassi animali e allo stesso tempo povera di vitamine. La carenza di minerali, come lo zinco e il ferro, infatti, predispone maggiormente i soggetti alla comparsa delle afte.

Ma anche il contatto con oggetti sporchi, pieni di batteri, e con animali domestici aumentano la possibilità di infezione e quindi di dare origine alla comparsa delle vesciche in bocca.

Infine, altre cause sono le malattie infiammatorie croniche intestinali, come il morbo di Crohn, ma anche un eccessivo stress fisico e mentale che potrebbe causare l’abbassamento delle difese immunitarie esponendo maggiormente il corpo alla ricezione dei batteri.

Spesso le vesciche in bocca vengono sottovalutate, considerate lesioni poco gravi, con tempi di guarigione minimi. In realtà vanno tenute sotto controllo poiché potrebbero essere la manifestazione e il campanello di allarme di patologie più gravi. Il consiglio è, quindi, quello di non sminuire la comparsa delle vesciche in bocca.